Nostalgia; Eshkol Nevo.

I giovani Noa -che studia fotografia- e Amir -studente di psicologia- si trasferiscono in un nuovo quartiere e cominciano la convivenza. E' la loro storia, quella dei loro vicini di casa e del piccolo Yotam che ha appena perso il fratello soldato. Eshkol Nevo ha una grande capacità di descrivere i personaggi, il loro spessore, le loro paure. Può confondere all'inizio il susseguirsi di racconti di più persone e più punti di vista ma dopo le prime pagine il libro scorre via. La parte su Amir che comincia a confrontarsi da con la sofferenza delle persone da psicologo in formazione è un piccolo gioiello che parla a tutti noi che facciamo, abbiamo fatto o desideriamo fare questo mestiere. E forse parla anche ai nostri pazienti, rendendoci più umani ai loro occhi.