Stranieri a noi stessi; Rachel Aviv
- annatalamini
- 10 giu 2024
- Tempo di lettura: 1 min

L’autrice è stata la più giovane ricoverata in una clinica per la cura dei disturbi del comportamento alimentare. Il libro racconta la sua storia e quella di altre persone (Ray, Babu, Naomi, Laura e Hava) che a un certo punto della loro vita hanno incontrato la malattia mentale. L'autrice scrive per il New Yorker, il suo libro non è un saggio, non è una raccolta di racconti e non è un reportage giornalistico ma è tutte queste cose insieme.
La scrittura scorrevole consente a chiunque di leggerlo -non solo agli addetti ai lavori, per i quali il libro è necessario-. Le riflessioni sulla sofferenza psichica che questo libro propone sono ormai imprescindibili per ciascuno l’abbia prima o poi incontrata, da genitore, da familiare, da insegnante o da amico. Un libro che fa bene, da regalare.



Commenti